lunedì 30 aprile 2012

CORDATE ACR INSIEME IN VETTA!!!

La FESTA DEGLI INCONTRI è il momento in cui tutti i gruppi dell’Azione Cattolica dei Ragazzi dai 6 ai 14 anni di tutte le parrocchie della diocesi condividono il percorso proposto dall’Acr durante l’anno.
Durante il pomeriggio del 13 Maggio 2012 i ragazzi delle varie parrocchie si incontreranno per vivere un pomeriggio insieme per “incontrarsi” e comunicarsi la gioia di far parte della grande famiglia dell’Azione Cattolica Italiana.

In particolare in quest’anno i ragazzi si incontreranno per Cordate (Vicarie), la nostra Cordata è Mola – Noicattaro e in particolare le Parrocchie San Nicola, Sacro Cuore , Santa Maria di Loreto e SS. Rosario di Mola di Bari con le Parrocchie Santa Maria del Carmine e  Santa Maria della Pace di Noicattaro.

Cordate ACR insieme in Vetta!“, è il nome dell’evento che avrà inizio per le ore 15.30 presso l’anfiteatro Angioino sul nuovo lungomare di Mola di Bari. Dopo un momento di preghiera i ragazzi guidati dai propri Educatori saranno impegnati in attività per tutto il lungomare e Piazza XX Settembre, per concludersi con una festa in stile AC con bans, inni, giochi e canti!

“I ragazzi sono stati invitati in questo anno a guardare la loro storia di discepoli alla sequela del Maestro, Gesù. Il Signore Gesù non ci costringe ad essere suoi amici, ma ci dona la capacità di discernere e di scegliere nella libertà di stare accanto a lui, con l’originalità e unicità della storia di ciascuno. Continuando nell’ambientazione che ha caratterizzato il cammino di quest’anno che è la  montagna”… e  la festa rappresenta il momento di arrivo in cima, insieme in Vetta!

domenica 29 aprile 2012

Rivestiti di Carità! incotro ACR 28 aprile 2012

Un po’ per fare sintesi, un po’ per tenere informati chi ieri non è potuto essere presente all’incontro!

Nell’incontro di Sabato 28 Aprile 2012, abbiamo continuato ad approfondire il tema iniziato un paio di incontri fa: “Rivestiti di Carità”. Nell’incontro abbiamo invitato e accolto Sabrina Dipaola (responsabile Diocesana dell’Azione Cattolica dei Ragazzi) che ci ha aiutato ad affrontare il tema dell’AMORE attraverso alcune attività e raccontandoci la sua esperienza di servizio nell’ACI.




Nel prima parte abbiamo cercato insieme di individuare cos’è per noi l’amore collocandolo in diversi ambiti come il Creato, la Musica, i Colori, i Film, i link di Facebook…





Nella seconda parte ci ha invitati a riflettere sulla frase di Gesù nel Vangelo di Matteo:
“Ama il prossimo tuo come te stesso” (Mt 22,39)
Alla fine Sabrina ci ha fatto riflettere e donato tre parole chiave per essere veramente ragazzi rivestiti di Carità:
  1. Conosci te stesso
  2. Mettiti in gioco 
  3. Resta con Fedeltà
METTENDO A DISPOSIZIONE IL TUO DONO!




Alla fine dell’incontro
abbiamo festeggiato il compleanno
di Mariapia!
 

Giuseppe Toniolo è Beato!

La grande famiglia dell’Azione Cattolica Italiana oggi è in festa! Giuseppe Toniolo è finalmente beato!

La proclamazione, attraverso la voce del cardinale Salvatore De Giorgi è arrivata alle 10.55, con questa formula: “Concediamo che il venerabile servo di Dio Giuseppe Toniolo, padre di famiglia, laico di Azione cattolica, sapiente educatore dei giovani nella ricerca della verità, testimone del regno di Dio nel campo della cultura, dell’economia e dell’economia ‘d’ora in poi sia chiamato beato e che si possa celebrare la sua festa nei luoghi e secondo le regole stabilite dal diritto, ogni anno il 7 ottobre, giorno in cui è nato al cielo”.

Oggi, tutta l’Azione Cattolica Italiana, rende grazie al Signore per il dono di un’associazione che rende Sante persone pienamente impegnate nella vita di tutti i giorni, attraverso la preghiera, l’azione e il sacrificio.
Preghiamo per tutta la nostra Associazione Parrocchiale, per intercessione del Beato Giuseppe Toniolo, perché possiamo sempre più diventare una vera palestra di Santità!

venerdì 27 aprile 2012

25 anni "pro ovibus suis"

Il prossimo 12 Giugno 2012 ricorre il XXV anniversario di ordinazione Episcopale del nostro Arcivescovo Francesco Cacucci. In questa felice ricorrenza, che coinvolge tutta la nostra Diocesi di Bari - Bitonto, vogliamo esternare i nostri sentimenti di gratitudine a Dio per i suoi doni e la viva gioia per la paterna presenza del Vescovo a guida della nostra Chiesa.


Domenica prossima, 29 Aprile, IV Domenica di Pasqua (del Buon Pastore) in tutte le Celebrazioni eucaristiche verrà annunciata la ricorrenza, riflettendo sul ministero del Vescovo nella Chiesa locale, esprimendo un’intenzione particolare di preghiera e proponendo a tutti la partecipazione ad un gesto di carità. Si è pensato di sostenere il progetto, avviato dalla Parrocchia Cattedrale, di una nuova Mensa da realizzare accanto alla chiesa di Santa Chiara nei pressi del Porto; l’attuale Mensa in San Giacomo, voluta dal Vescovo quale segno di una Chiesa cittadina attenta ai fratelli più indigenti, è inadeguata ad accogliere il numero elevato di bisognosi. Tutte le Parrocchie e le Comunità ecclesiali presenti in Diocesi, in occasione del XXV anniversario di episcopato dell’Arcivescovo, esprimeranno la propria generosità verso questo segno diocesano di carità.

La Celebrazione Eucaristica in occasione del XXV anniversario è prevista in Cattedrale nel pomeriggio del martedì 12  giugno alle ore 18,00.
Viviamo questi festeggiamenti nella preghiera in particolare per le Vocazioni al Sacerdozio ministeriale, affinchè tanti possano aprire il loro cuore alla chiamata a servire i fratelli con tutta la propria vita.

venerdì 20 aprile 2012

Non fate riduzione sui sogni!

Oggi ricorre l'anniversario dalla Morte di Don Tonino Bello, Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi; era il 20 Aprile del 1993, vogliamo ricordarlo con le sue parole all'Aci:

Ricordate sempre che l'Azione Cattolica trova il suo punto di massima espressione non quando siete nelle pareti della vostra parrocchia: è il mondo lo spazio in cui vi giocate la vostra identità. Quale mondo? Quello della scuola dove state, della fabbrica dove lavorate, dell'ufficio, dei campi: e poi la spiaggia quest'estate, il bar questa sera, la piazza. Se vi dicono che afferrate le nuvole, che battete l'aria, che non siete pratici, prendetelo come un complimento. Non fate riduzioni sui sogni. Non praticate sconti sull'utopia. Se dentro vi canta un grande amore per Gesù Cristo e vi date da fare per vivere il Vangelo, la gente si chiederà: " Ma cosa si cela negli occhi così pieni di stupore di costoro?"

 + don Tonino Bello

mercoledì 18 aprile 2012

Educare cammino di relazione e fiducia

Nel senso del servizio all'AC riportiamo i file degli atti del Convegno Unitario di Azione Cattolica dello scorso 15 Aprile. Il Convegno promosso al termine della SDF dall'ACI di Bari Bitonto è stato un momento di forte esperienza associativa e di riflessione. Nel corso del convegno è intervenuta Maria Graziano, vice presidente nazionale di ACI per il settore Adulti. Ne riportiamo la trascrizione degli appunti; Riportiamo il testo degli orientamenti per il decennio dei Vescovi Italiani "Educare alla Vita Buona del Vangelo" che nel pomeriggio i partecipanti hanno studiato al fine di proporre tracce di attualizzazione dello stesso. Con questi invitiamo chiunque voglia a proseguire la riflessione a livello personale o con le proprie equipe parrocchiali.
(nella foro da sinistra: Maria Graziano - Vice presidente nazionale per gli Adulti; Michela Boezio - Presidente ACI Diocesi Bari-Bitonto; Sabrina Dipaola - Responsabile ACR Diocesi Bari - Bitonto)

Scarica da qui:

lunedì 16 aprile 2012

Buon compleanno Santo Padre!


BUON COMPLEANNO
SANTO PADRE!

L'Azione Cattolica dei Ragazzi della Parrocchia San Nicola, si unisce alle  moltissime altre persone in tutto il mondo nell’augurare a Benedetto XVI buon compleanno. Chi crede non è mai solo, ama ripetere il Papa, che esprime con questa frase la realtà misteriosa e invisibile, ma non per questo meno vera, della comunione dei santi. 
Ad multos annos, beatissime pater, ad multos et felicissimos annos!

sabato 14 aprile 2012

Incontro dei cresimandi con l'Arcivescovo

Come ogni anno coloro che devono ricevere o che hanno ricevuto la Cresima sono invitati a partecipare all'incontro che il nostro Arcivescovo tiene in preparazione a questo importante sacramento.
In quasi tutte le parrocchie della nostra Diocesi, le Cresime verranno celebrate nel giorno della Pentecoste, il 27 Maggio 2012.  Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che la Cresima è un sacramento che ci dà lo Spirito Santo, imprime nell’anima nostra il carattere, e ci fa perfetti cristiani perché ci conferma nella fede e perfeziona le altre virtù e i doni che abbiamo ricevuti nel santo Battesimo; e perciò si chiama Confermazione. Inoltre è il solo Vescovo il ministro ordinario del sacramento della Cresima. Non potendo però essere contemporaneamente ovunque, il vescovo delega i parroci, suoi collaboratori, ad amministrare la Cresima in questo giorno. Sono quindi invitati tutti i cresimandi della XI Vicaria (Mola-Noicattaro) a partecipare all'incontro che si terrà il prossimo 2 Maggio 2012 in Cattedrale a Bari.

mercoledì 11 aprile 2012

CONVEGNO UNITARIO ACI

Il prossimo 15 Aprile 2012 a conclusione della Scuola Diocesana di Formazione si terrà il CONVEGNO UNITARIO. Vuole essere l'occasione per approfondire il documento dei Vescovi per il decennio "Educare alla vita buona del Vangelo" e le indicazioni che il nostro Arcivescovo ha dato nella lettera pastorale "Cerca e troverai" alla luce dell'esperienza associativa.
Sono invitati tutti coloro che hanno partecipato alla SDF, gli Adulti e gli Educatori di ACI.
In allegato immagine potrete trovare la locandina con il programma della giornata. Per maggiori informazioni contattare i Responsabili di Settore, o la Segretaria all'indirizzo e mail: segreteriaconsigliodiac@gmail.com


martedì 10 aprile 2012

Don Mario presto sacerdote!

ordinazione Diaconale 8 Dicembre 2011
Durante il triduo pasquale è stato dato l'annuncio che il prossimo 06 Luglio 2012 in nostro diacono Don Mario Diana, diventerà Sacerdote! La Messa di ordinazione presbiterale, presieduta dal Mons. Francesco Cacucci Arcivescovo di Bari-Bitonto, si terrà presso la Parrocchia di origine di don Mario, la parrocchia Santa Maria di Costantinopoli in Bitritto. Domenica 8 Luglio celebrerà la sua solenne prima messa nella nostra parrocchia. Lo accompagnamo con la preghiera, affinchè il Signore che lo ha chiamato a seguirlo più da vicino, lo sostenga sempre nel suo ministero.  «Il Signore Gesu Cristo che il Padre ha consacrato in Spirito Santo e potenza, ti custodisca per la santificazione del suo popolo e per l'offerta del sacrificio» (dal Rito dell'Ordinazione)

sabato 7 aprile 2012

SANTA PASQUA 2012

Statua Lignea venerata nella Parrocchia San Nicola - Mola di Bari

… tanti auguri di gioia, tanti auguri di buona salute,
tanti auguri perché a voi ragazzi e ragazze fioriscano tutti i sogni.
Tanti auguri perché nei vostri occhi ci sia sempre la trasparenza dei laghi
e non si offuschino mai per le tristezze della vita che sempre ci sommergono.
Vedrete come fra poco la fioritura della primavera spirituale inonderà il mondo,
perché andiamo verso momenti splendidi della storia.
Non andiamo verso la catastrofe, ricordatevelo. Quindi gioite!
Il Signore vi renda felici nel cuore, le vostre amicizie siano sincere.
Non barattate mai l’onestà con un pugno di lenticchie.
Vorrei dirvi tante cose, soprattutto vorrei augurarvi la pace della sera,
quella che possiamo sentire anche adesso,
se noi recidessimo un po’ dei nostri impegni così vorticosi,
delle nostre corse affannate. Coraggio! Vogliate bene a Gesù Cristo, amate con tutto il cuore,
prendete il Vangelo tra le mani,
cercate di tradurre in pratica quello che Gesù vi dice con
semplicità di spirito.
Poi amate i poveri. Amate i poveri perché è da loro che viene la salvezza.
Non arricchitevi, è sempre perdente colui che vince al gioco della borsa.
Vi abbraccio, tutti, uno a uno e, vi vorrei dire, guardandovi negli occhi:
Ti voglio bene.
+ don Tonino Bello, Vescovo


L'Azione Cattolica dei Ragazzi,
don Mimì, don Mario e il diacono Giacomo
augurano a tutti

SANTA PASQUA 2012

Santa Maria, donna del Sabato Santo

S.M. Addolorata Partrona di Mola
Nelle feste c'è Lui. Nelle vigilie, al centro, c'è Lei.
Discreta come brezza d'aprile che ti porta sul limitare di casa profumi di verbene, fiorite al di là della siepe.

Ci sono, a volte, degli attimi così densi di mistero, che si ha 1'impressione di averli già sperimentati in altre stagioni della vita. E ci sono degli attimi così gonfi di presentimenti, che vengono vissuti come anticipazioni di beatitudini future.

Nel giorno del Sabato santo, di questi attimi, ce n'è più di qualcuno. E come se cadessero all'improvviso gli argini che comprimono il presente. L'anima, allora, si dilata negli spazi retro stanti delle memorie. Oppure, allungandosi in avanti, giunge a lambire le sponde dell' eterno rubandone i segreti, in rapidi acconti di felicità. Come si spiega, infatti, se non con questo rimpatrio nel passato, il groppo di allusioni che, superata appena la "parasceve", si dipana al primo augurio di buona Pasqua, e si stempera in mille rigagnoli di ricordi, fluenti tra anse di gesti rituali?

La casa, vergine di lavacri, che profuma d'altri tempi. L'amico giunto dopo tanti anni, nei cui capelli già grigi ti attardi a scorgere reliquie d'infanzie comuni. Il dono opulento, là in cucina, tra le cui carte stagnole cerchi invano sapori di antiche sobrietà... quando era viva lei, e la madia nascondeva solo stupori di uova colorate. Il grembo vuoto della chiesa, il cui silenzio trabocca di richiami, e dove nel vespro ti decidi finalmente a entrare, come una volta, per riconciliarti con Dio e sentirti restituire a innocenze perdute.

E come si spiega se non col crollo delle dighe erette dai calendari terreni, quel sentimento pervasivo di pace che, nel Sabato santo, almeno di sfuggita, irrompe dal futuro e ti interpella con strani interrogativi a cui sentì già di poter dare risposte di gioia?

C'è un tempo in cui la gente starà sempre a scambiarsi strette di mano e sorrisi, così come fa oggi? Verranno giorni sottratti all'usura delle lacrime? Esistono spazi di gratuità, dove non smetteremo più gli abiti di festa? Ci sono davvero delle stagioni in cui la vita sarà sempre così?

Fascino struggente del Sabato santo, che ti mette nell' anima brividi di solidarietà perfino con le cose e ti fa chiedere se non abbiano anch' esse un futuro di speranza!

Che cosa faranno gli alberi stanotte, quando suoneranno a stormo le campane? Le piante del giardino spanderanno insieme, come turiboli d'argento, la gloria delle loro resine? E gli animali del bosco ululeranno i loro concerti mentre in chiesa si canta l'Exultet? Come reagirà il mare, che brontola sotto la scogliera, all'annuncio della Risurrezione? L'angelo in bianche vesti farà fremere le porte anche dei postriboli? Oltre i cancelli del cimitero, sussulteranno sotto il plenilunio le tombe dei miei morti? E le montagne, non viste da nessuno, danzeranno di gioia attorno alle convalli?

Una risposta capace di spiegare il tumulto di queste domande io ce l'avrei. Se nel Sabato santo il presente sembra oscillare su passato e futuro, è perché protagonista assoluta, sia pur silenziosa, di questa giornata è Maria.

Dopo la sepoltura di Gesù, a custodire la fede sulla terra non è rimasta che lei. Il vento del Golgota ha spento tutte le lampade, ma ha lasciato accesa la sua lucerna. Solo la sua. Per tutta la durata del sabato, quindi, Maria resta l'unico punto di luce in cui si concentrano gli incendi del passato e i roghi del futuro. Quel giorno essa va errando per le strade della terra, con la lucerna tra le mani. Quando la solleva su un versante, fa emergere dalla notte dei tempi memorie di santità; quando la solleva sull'altro, anticipa dai domicili dell' eterno riverberi di imminenti trasfigurazioni.

Santa Maria, donna del Sabato santo, estuario dolcissimo nel quale almeno per un giorno si è raccolta la fede di tutta la Chiesa, tu sei l'ultimo punto di contatto col cielo che ha preservato la terra dal tragico blackout della grazia. Guidaci per mano alle soglie della luce, di cui la Pasqua è la sorgente suprema.

Stabilizza nel nostro spirito la dolcezza fugace delle memorie, perché nei frammenti del passato possiamo ritrovare la parte migliore di noi stessi. E ridestaci nel cuore, attraverso i segnali del futuro, una intensa nostalgia di rinnovamento, che si traduca in fiducioso impegno a camminare nella storia.

Santa Maria, donna del Sabato santo, aiutaci a capire che, in fondo, tutta la vita, sospesa com' è tra le brume del venerdì e le attese della domenica di Risurrezione, si rassomiglia tanto a quel giorno. È il giorno della speranza, in cui si fa il bucato dei lini intrisi di lacrime e di sangue, e li si asciuga al sole di primavera perché diventino tovaglie di altare.

Ripetici, insomma, che non c'è croce che non abbia le sue deposizioni. Non c'è amarezza umana che non si stemperi in sorriso. Non c'è peccato che non trovi redenzione. Non c'è sepolcro la cui pietra non sia provvisoria sulla sua imboccatura. Anche le gramaglie più nere trascolorano negli abiti della gioia. Le rapsodie più tragiche accennano ai primi passi di danza. E gli ultimi accordi delle cantilene funebri contengono già i motivi festosi dell'alleluia pasquale.

Santa Maria, donna del Sabato santo, raccontaci come, sul crepuscolo di quel giorno, ti sei preparata all' incontro col tuo figlio Risorto. Quale tunica hai indossato sulle spalle? Quali sandali hai messo ai piedi per correre più veloce sull'erba? Come ti sei annodata sul capo i lunghi capelli di nazarena? Quali parole d'amore ti andavi ripassando segretamente, per dirgliele tutto d'un fiato non appena ti fosse apparso dinanzi?

Madre dolcissima, prepara anche noi all' appuntamento con Lui. Destaci l'impazienza del suo domenicale ritorno. Adornaci di vesti nuziali. Per ingannare il tempo, mettiti accanto a noi e facciamo le prove dei canti.

Perché qui le ore non passano mai.

+ don Tonino Bello, Vescovo

venerdì 6 aprile 2012

Repositorio 2012 - Parrocchia San Nicola (Mola)

DALL'ALBERO DELLA RICERCA
ALL'ALBERO DELLA SALVEZZA


A cura del gruppo Liturgia della Parrocchia San Nicola

Questa sera, dinanzi a noi, si eleva al centro della nostra attenzione Gesù Cristo nostro Signore.
L’albero che accoglie il tabernacolo del Santissimo Sacramento ci rivela la presenza viva e feconda di Gesù, Agnello immolato. Con fede, alzando il nostro sguardo, possiamo comprendere il senso della croce: non un pezzo di legno incrociato, sul quale la vita è schiacciata, umiliata, finita, ma un trono regale  sul quale Dio, fatto uomo, vince trionfante e glorioso la morte. Su quel tronco il male è sconfitto da un’ amore infinito che salva per sempre l’ umanità.
Da quel tronco si sviluppano e si intrecciano rami rigogliosi, alimentati dalla linfa inesauribile dello Spirito Santo, che respirano e crescono accarezzati dalla luce radiosa della Resurrezione.
E’ la luce che ha squarciato le tenebre del sepolcro, è la stessa luce che illumina la nostra vita, luce di verità e di speranza.
Rami fioriti, fecondati dal sacrificio di Cristo che oggi nei trova ragione e sostanza nei  sacramenti.
Dalle piaghe sanguinanti di Gesù ancora oggi la Chiesa attinge la grazia che noi cerchiamo, desideriamo e testimoniamo vivendo ogni giorno il mistero della nostra fede.
L’albero non resta isolato, inaccessibile: ai suoi piedi, laddove il sangue di Cristo si è riversato, germoglia una vita nuova che si allarga senza confini nel mondo, svincolata dalle bende della morte vinta per sempre dall’albero della vita.
Come Marta ha cosparso il corpo di Gesù di prezioso profumo con amore e tenerezza così, i genitori dei fanciulli che si accosteranno per la prima volta al sacramento dell’Eucaristia, hanno desiderato con gratitudine ed impegno, esprimere nel segno di questo altare della Reposizione, la fede e la speranza della nostra comunità. L’albero della ricerca, nel nostro cammino di conversione, alla sequela di Gesù Crocifisso, diventa albero della salvezza che può crescere e dimorare nelle nostre famiglie che accolgono e vivono pienamente l’amore di Dio.

Da quasi 300 anni, la processione del Venerdì Santo


SS. Legno della Croce - Matrice (Mola)
Da 299 anni il Venerdì Santo si svolge per le vie della nostra città una raccolta processione con le reliquie del Legno della Croce di Gesù.
Ufficialmente dal 1713 la nostra Parrocchia possiede due pezzettini della croce che provengono dal monastero di San Silvestro in Nonantola (Modena).
Ecco la breve storia:
Secondo un’antica tradizione, Santa Elena, madre dell’imperatore Costantino, nel IV secolo ritrovò a Gerusalemme la Croce di Cristo, che fu divisa in tre parti, assegnate a Gerusalemme, a Costantinopoli e a Roma.
Nel secolo XI un pezzo della croce che stava a Costantinopoli, fu donato all’Abbazia di Nonantola, che ospitava di monaci Benedettini. Nel 1678 questi fecero preparare una croce d’argento in cui conservare il SS. Legno. Nel far ciò, avanzarono quindici pezzetti e molti frammenti.
Il Cardinale Antonio Barberini Junior, Abate commendatario della Abazia, diede al suo segretario che era molese (Mons. Giacomo Teutonico, protonotario apostolico) i quindici pezzettini e frammenti.
Il SS. Legno portato dall'Arciprete per la processione
Mons. Giacomo Teutonico consegnò le suddette reliquie al fratello, Dott. Giuseppe Teutonico, questi in seguito le donò al nipote don Nicola Teutonico, figlio del fratello Giulio.
Don Nicola Teutonico distribuì le reliquie a persone di sua conoscenza di varie parti d’Italia (Milano, Fermo, Alessano, Rutigliano).
Confraternita del SS.Sacramento
Al Capitolo di Mola donò due pezzetti che disposti a croce sono racchiusi in una crocetta di cristallo. Alcuni anni dopo nel 1713, l’Arciprete di Mola, Dott. Don Giuseppe Zuccarino, chiese all’Arcivescovo di Bari, Mons. Gaeta senior, l’autorizzazione per celebrare, in forma solenne, l’ingresso nella Chiesa Matrice del SS. Legno e di alcune reliquie di Santi.
L’Arcivescovo riconosciuta l’autenticità delle reliquie, con lettera del 25/09/1713, non solo autorizzò la solenne pubblica esposizione, ma addirittura volle egli stesso dettare il cerimoniale da seguire nella solenne ricorrenza. È molto probabile che dall’anno successivo abbia avuto inizio la processione del SS. Legno del Venerdì Santo.
Da allora sono passati 299 anni e la processione si avvale ancora oggi delle disposizioni contenute in quella lettera; le strade da percorrere, chi deve officiare il rito e la presenza di tutte le autorità civili e relgiose della comunità molese.

giovedì 5 aprile 2012

Messa Crismale 2012


Cattedrale di San Sabino - Bari
Questa mattina presso la Cattedrale di San Sabino in Bari, si è tenuta la Messa Crismale.

 Nella  Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo Francesco Cacucci insieme con tutti i sacerdoti della nostra Diocesi, sono stati consacrati Olii Santi: il Crisma, l'Olio dei Catecumeni e l'Olio degli Infermi.
Essi sono gli olii che si useranno durante tutto il corso dell'anno liturgico per celebrare i sacramenti: il crisma viene usato nel battesimo, nella cresima e nell'ordinazione dei presbiteri e dei vescovi; l'Olio dei Catecumeni viene usato nel battesimo; l'Olio degli Infermi viene usato per l'Unzione degli infermi. 

Mons. Francesco Cacucci
Il giovedi Santo inoltre è la festa del Sacerdozio, festa nella quale tutti i sacedoti fanno ricordo del giorno della propria ordinazione, e rinnovano le promesse sacerdotali. Ai sacerdoti tutti va il nostro Grazie per questo dono importante, dono attraverso il quale è Cristo stesso che si dona a noi nella Parola, nell'Eucarestia e nei sacramenti.

Alla messa Crismale hanno partecipato anche i ragazzi di prima media che il prossimo 27 maggio 2012 riceveranno il Sacramento della Confermazione. Al termine della celebrazione i ragazzi hanno incontrato l’Arcivescovo che li ha esortati a impegnarsi nell’essere veri Cristiani.
I ragazzi dell’Acr assicurano la propria preghiera perché possano conoscere la bellezza di avere un amico speciale e unico come Gesù!


Ragazzi I° media Parrocchia San Nicola - Mola


mercoledì 4 aprile 2012

Guida al Web per i Genitori

Vogliamo in questo Post segnalare ai Genitori che ci seguono e che vogliono tutelare i propri ragazzi dalla giungla del Web, il sito interner DAVIDE L'associazione si occupa di combattere la diffusione in rete di contenuti non adatti ai minori, principalmente tramite filtri scaricabili gratuitamente.

Equipe Acr San Nicola


Dedicate insieme ai vostri figli un po’ di tempo per imparare l’uso di internet: è un investimento per la loro salute e sicurezza, inoltre resterete sorpresi di quanto possa essere divertente.

Quando accedete a internet definite insieme gli obiettivi della navigazione e verificate al termine se li avete raggiunti: li educherete ad un uso adeguato e consapevole.

Attivate opportuni sistemi di protezione e filtro, come quello offerto da Davide.it.

Non mettete il computer nella stanza dei ragazzi, ma in un luogo comune a tutti i membri della famiglia: non isolate i vostri figli e non lasciateli soli.

Date rilievo ai siti buoni e al materiale che offrono: promuovete un uso positivo della rete. Incoraggiate i vostri figli a comunicarvi se s’imbattono in siti sconvenienti e lodateli per avervelo detto; evitate reazioni esasperate, per non intimidirli.

Insegnate ai vostri figli a utilizzare responsabilmente la posta elettronica. State con i più piccoli durante la lettura dei messaggi, controllando eventuali allegati.

Non permettete ai vostri figli di usare chat non sorvegliate o non adatte ai ragazzi.

Preparate i vostri figli a non dare a nessuno via internet informazioni personali (nome, indirizzo, numero di telefono, email o foto) senza il vostro esplicito permesso. Non consentite che i vostri figli abbiano incontri a tu per tu con persone conosciute su internet, a meno che non sia presente qualcuno di vostra fiducia.

Stabilite insieme ai vostri figli quanto tempo al giorno possono dedicare alla navigazione e, soprattutto, non considerate il computer un surrogato della baby-sitter.

10° Incoraggiate un sincero dialogo con i vostri figli riguardo a internet, informatevi sui loro interessi e sui siti che visitano abitualmente. La miglior protezione sono le buone relazioni familiari.

martedì 3 aprile 2012

Torneo di Bigliardino

di Giuseppe Vincesilao

Si organizza un Torneo di Bigliardino intra Acr, con regolari gironi a sorteggio.
Per partecipare al torneo è necessario che vengano formate delle squadre, possibilmente miste (ragazzo e ragazza) così ta coinvolgere tutti. Chi volesse parteciparvi può comunicare la propria adesione ai responsabili dei Ragazzi, entro e non oltre sabato 21 aprile 2012.
non ci saranno costi di partecipazione ma tanto sano divertimento per stare insieme! Ovviamente sono invitati tutti gli acierrini della nostra parrocchia.

lunedì 2 aprile 2012

Ragazzi Blog... il blog degli Acierrini!

Proprio cosi, il giornalino dei ragazzi dell'Azione Cattolica ha una propria pagina web!
Curiosità, approfondimenti, giochi e la voce di tutti gli acierrini d'Italia!
Visita il blog di Ragazzi e salvalo tra i tuoi preferiti!
Ragazzi Blog

e per i ragazzi di terza media...



Ricordiamo Giovanni Paolo II

Era il 2 Aprile del 2005, e l'amato Papa dei Giovani, Giovanni Paolo II tornava alla casa del Padre. Lo ricordiamo con le tre consegne che lui stesso ha fatto all'Azione Cattolica Italiana a Loreto, il 5 settembre del 2004

“Carissimi vi invito a rinnovare il vostro sì e vi affido tre consegne. La prima è contemplazione: impegnatevi a camminare sulla strada della santità, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, unico Maestro e Salvatore di tutti.

La seconda consegna è comunione: cercate di promuovere la spiritualità dell’unità con i Pastori della Chiesa, con tutti i fratelli di fede e con le altre aggregazioni ecclesiali. Siate fermento di dialogo con tutti gli uomini di buona volontà.

La terza consegna è missione: portate da laici il fermento del Vangelo nelle case e nelle scuole, nei luoghi del lavoro e del tempo libero. Il Vangelo è parola di speranza e di salvezza per il mondo.

La dolce Madonna di Loreto vi ottenga la fedeltà alla vostra vocazione, la generosità nell’adempimento del dovere quotidiano, l’entusiasmo nel dedicarvi alla missione che la Chiesa vi affida!”.

(Giovanni Paolo II, Angelus, Loreto 5 settembre 2004)


domenica 1 aprile 2012

Buona Domenica delle Palme!

Gesù, tu sei benedetto;
colui che viene nel nome del Signore, il Re di Israele!
Anch'io circondato da palme e ulivi,
oggi per te canto l'Osanna di benvenuto;
ma ti prego concedimi di non distogliere da te lo sguardo,
Messia che regni dal Calvario.
Ch'io fugga Singore,
di facili trionfalismi delle lusinghe del potere;
dei posti di onore e degli abbagli del successo.
non sia la smania del giubilo delle folle
o l'ambizione del consenso di tutti
il modello della mia esistenza.
Sia invece compagno ed esempio l'asinello
che scorta il tuo scendere il Gerusalemme;
sia per me memoria e segno di umiltà e fatica
che sempre ha accompagnato la tua  vita


BUONA DOMENICA DELLE PALME
E BUONA SETTIMANA SANTA