martedì 29 maggio 2012

ESAMI?!? NO PANIC!!!

Cari Ragazzi! In particolare questo post è dedicato agli Acierrini di terza media! Siamo oramai agli ultimi giorni di scuola dopo la fine delle lezioni (il 10 giugno) ci sarà l'esame di terza media, il primo della carriera scolastica.

Il primo giorno, classico, come ai tempi dei vostri genitori: il tema di italiano. Tre tracce fra cui scegliere, i fogli bianchi, quattro ore di tempo, prima la brutta, poi la bella, si consegna e si torna a casa.  Relax! Studiare quel pomeriggio serve a poco. Il giorno dopo vi aspetta la prova di lingue. Avete tre ore di tempo per mettere in campo lo studio di tre anni. Arriva il momento della terza prova: matematica ed elementi di scienze e tecnologia, sempre di tre ore. Calcoli, problemi geometrici, esercizi di statistica, insomma tutto ciò su cui i prof vi hanno fatto esercitare in abbondanza.  Qui può essere utile il giorno prima dedicare un paio di ore al ripasso delle formule, poi farsi una bella dormita e affrontare i quesiti con mente serena.

Ed ecco la quarta prova, ministeriale (Invalsi, sigla che significa Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione); uguale per tutti gli studenti d'Italia, si svolge nello stesso giorno, quest'anno il 17 giugno.

Due tranche di quiz a scelta multipla: italiano - breve intervallo - e matematica. Fanno media, è vero, e se non si risponde a tutti in modo corretto il 10 diventa un miraggio. Quindi meglio mettere in campo una sana dose di fatalismo: se vi siete sempre impegnati al massimo non fatevi mettere in crisi dall'eventualità di un quiz astruso a cui forse non saprebbe rispondere neanche il prof.

Infine, la prova orale: un colloquio di una ventina di minuti davanti ai vostri prof, con un presidente di commissione esterno. Si parte da una tesina, cioè un lavoro di approfondimento che avete deciso voi, e che con un filo conduttore unisca tutte le materie. L'importante è scegliere un tema che vi appassiona.


STUDIO E TRANQUILLITÀ

Tutto abbastanza semplice alla fine. Eppure c'è in giro un po' di timore. Molti di voi al sol sentire la parola “esami” saltano da sulla sedia, indubbiamente è uno step da salire, ma farsi prendere dall’ansia e dalla paura di certo non vi aiuterà a nulla.
Tranquillizzarsi, questa è la parola chiave; e se anche i prof durante l’anno vi hanno terrorizzati sulle prove di esami, sappiate che l’anno fatto solo per spronarvi all’impegno durante tutto l’anno.

Molti terminati gli esami e con un sorriso di soddisfazione dicono:  «L'esame di terza media, rispetto a quello che ci avevano detto, è stato molto più "leggero". Le prove scritte, in fondo, sono come le verifiche che fai durante l'anno e all'orale... beh, i professori ti conoscono e, se sei un po' teso, cercano di metterti a tuo agio. La sensazione dopo l'esame: grande sollievo!».
Tutto quello che abbiamo detto però vale a una condizione: bisogna studiare.

TRE MOTIVI PER SOSTENERE L'ESAME

L'esame di terza media ha ormai poco valore dal punto di vista didattico e dal punto di vista legale, visto che l'obbligo scolastico è stato innalzato ai 16 anni. Tuttavia cari ragazzi  vi tornerà utile almeno per almeno tre motivi:

1) Per la prima volta si affronta una prova "ufficiale", prova fatta di regole, di date e orari precisi, di formalità; e per un altro momento come questo dovrete attendere l'esame della patente e della maturità. Altre prove vi aspetteranno nella vita, ma se mai si comincia, mai si è pronti.

2) Ci si misura con se stessi. Provare per una volta a domandarsi seriamente: "Quanto valgo?" "Cosa so fare?". Non è cosa da poco e voi dovreste essere abituati anche in altre occasioni a guardarsi allo specchio senza finzioni e trucchi. Indispensabile per crescere!

3) Si deve controllare la paura. Anche gli adulti più esperti hanno le gambe molli prima di una prova importante, di una prestazione decisiva. Eppure la prova va affrontata ugualmente e la paura va dominata. Chi non impara a essere più forte delle sue paure, diventerà una splendida "mozzarella" nella vita.

Infine un consiglio: almeno 8 ore di sonno durante la settimana degli esami, dieta leggera e niente strapazzi. E una raccomandazione: prendete l'esame sul serio. Insomma, ditevi: "Faccio tutto il possibile perché vada alla grande". I risultati potrebbero stupirvi!».
E se doveste avere bisogno di qualcosa, fosse solo di una chiacchierata i vostro Educatori ci sono sempre!

Nessun commento:

Posta un commento